Franco Donatoni, Suvini Zerboni, Milano 1982.



Con questo libro inizio la mia lunga serie di pubblicazioni sugli autori italiani contemporanei. Avevo conosciuto Franco all'Università di Bologna, nel 1975, lui insegnava al DAMS ed io ne ero allievo. Nacque un interesse fortissimo non solo per la sua musica ma anche per il suo percorso mentale e umano. Mi avventurai a scrivere la prima monografia su di lui. Ci vedemmo molte volte a Bologna, Firenze, Milano e altrove, quando uscì il volume facemmo una lunghissima serie di presentazioni che perdurarono per un paio di anni.

Il libro, dopo aver tratteggiato la situazione della musica europea e italiana degli anni 1950-70 descrive, brano per brano, il percorso artistico di Donatoni, con molti riferimenti ai suoi scritti e alla sua poetica, una poetica che non deriva da atteggiamenti culturali ma dal vissuto, dallo stato neuro vegetativo. Le opere degli anni Sessanta sono particolarmente indicative.

Con attenzione e con la fortuna di aver lavorato, gomito a gomito, con Franco si analizzano i motivi, biografici e artistici, del mutamento, graduale e in una sostanziale continuità, delle composizioni della fine anni Settanta e inizio anni Ottanta.

L'influenza di Donatoni permarrà in me fino all'inizio degli anno Novanta e, in particolare, all'incontro con Niccolò Castiglioni.



Indice del libro

Cenni biografici
Perché e come è nato questo libro
Studio monografico sulla musica e sulla poetica di Franco Donatoni, in relazione alle problematiche filosofiche e musicali dagli anni Cinquanta a oggi
Elenco degli scritti di e su Donatoni
Elenco delle composizioni
Discografia