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Giorgio Gaslini, "Diorama", tre album Musica Presente Records
Giorgio Gaslini, Diorama

 
Giorgio Gaslini (1929-2014) è considerato il capofila del jazz italiano moderno. Figlio dell’africanista Mario, iniziò fin da ragazzo a frequentare la cultura africana e contemporaneamente studiò pianoforte al Conservatorio di Milano. Cominciò anche a suonare il jazz americano, dando vita a una musica che abbracciava culture di varie provenienze. Nel 1957 compose la prima opera dodecafonica nell’ambito del jazz, Tempo e relazione. Fu il primo a portare il jazz nell’ambito accademico, con i suoi corsi presso l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, dal 1972. Ha composto opere liriche ricche di contaminazioni stilistiche, colonne sonore, ha inciso un centinaio di cd con i più prestigiosi strumentisti internazionali e ha suonato in oltre 4000 concerti in tutto il mondo. Musica Presente Records è in grado di proporre un inedito di questo grandissimo musicista. Gaslini compose la musica di Diorama nel 1978, la composizione porta il sottotitolo ‘Monumento alla civiltà, al progresso, alle scienze, alla tecnica, alla cultura e all’uomo.’

Si tratta di un materiale storico sonoro di particolare rilevanza, sulla scia di quel progetto di ‘musica totale’ che Gaslini già dagli anni Sessanta aveva teorizzato e che nel 1975 venne messo a punto nel libro Musica totale edito da Feltrinelli. Il termine indica l’idea di una performance in cui convergono musica, drammaturgia, coreutica, poesia, arti figurative, al fine di realizzare una perfetta sintesi delle diverse arti. Appunto un diorama, ossia una scenografia in piccolo che raccoglie elementi artistici diversi. Il progetto fu portato in Teatro da Ezio Maria Caserta,[1] un importante regista e autore teatrale di Verona, nel 1978 con il suo testo drammaturgico Diorama. Ispirato da questo testo Gaslini compose i temi musicali, i quali, seppur nati da un rapporto con la parola drammaturgica, sono del tutto autonomi. In una relazione tra le arti visive e sonore, con un particolare accento verso le arti circensi e un costruttivismo scenico complesso, lo spettacolo si si articolava in 16 quadri più prologo e finale, la musica accompagnava le scene ma ne è indipendente, come dimostrano le tracce sonore pubblicate. Il lavoro è compatto con inseriti momenti di jazz, di musica sperimentale ed elettronica, di musica classica o di varia provenienza. I temi originali sono tutti di Giorgio Gaslini, con l’orchestrazione generale di Arduino Gottardo[2] (che ringraziamo per averci passato il master originale). Gli interpreti sono eccezionali, inventivi e bravissimi: Dario Vassallo percussioni varie, Francesco Casale batteria, Tarcisio Marani contrabbasso, Gianluigi Trovesi sax e clarinetti vari, Arduino Gottardo pianoforte ed elaborazione elettronica. La registrazione è avvenuta presso la B&B Record di Verona, tecnico del suono Claudio Zigna.

Musica Presente Records non solo ha voluto pubblicare questo straordinario inedito quale documentazione storica ma anche per il valore assoluto della musica e perché alcune tematiche del lavoro, come il rapporto fra cultura e potere, come i giovani sopraffatti dall’omologazione, come il recupero dei valori profondi della civiltà, sono ancora molto attuali.
 
Renzo Cresti
Direttore artistico di Musica Presente Records
 
 


[1] Caserta (1938-1997) ha insegnato Filosofia, ha tenuto corsi di Storia del Teatro in varie Università europee e americane. Ha diretto il Teatro/Laboratorio di Verona, ove ha organizzato il festival internazionale “Mimo e Dintorni”. È stato regista della compagnia Teatro Scientifico con la quale ha riportato grandi successi in tutto il mondo. Il suo lavoro è stato da sempre volto alla ricerca, sia nel settore sperimentale che in quello etnico o antropologico. I soggetti trattati nelle sue opere e nei suoi spettacoli vertono su temi politici di grande e viva attualità. È tra i più rappresentativi e significativi drammaturghi italiani, sia per l’originalità degli argomenti che per l’innovativo linguaggio formale. A livello internazionale è stato apprezzato come maestro nel campo della pantomima, della clownerie e della commedia dell’arte.
[2] Gottardo (1950) è diplomato in pianoforte e per la composizione è stato allievo di Bruno Bartolozzi, Gaetano Giani Luporini e Franco Donatoni. Ha svolto un’intensa attività di maestro collaboratore in teatri e spettacoli di danza. Ha realizzato performance audio-visive e ha svolto attività di saggista. Ha composto per il teatro, per orchestra e molta musica da camera, una produzione considerata fra le più interessanti nel modo della composizione.




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