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Vincenzo Saldarelli, La chitarra del XX secolo, cd
Appunti di viaggio sulla chitarra del xx secolo
cd e fascicolo di "guitart"

Chitarrista Vincenzo Saldarelli
Guitar International Group www.guitartrecordlabel.com




Il doppio cd è il risultato delle registrazioni, restauri e mastering di incisioni e di un concerto live, tenutosi a Modena nel 1987; i pezzi sono dunque compresi fra il 1987 e il 2012. Scrive Vincenzo Saldarelli nelle fin troppo succinte note di copertina: "La letteratura per chitarra del XX secolo - nelle sue seducenti trame di evoluzioni stilistiche e conquiste strumentali - mi ha spinto a scegliere per questo progetto un percorso particolare, una sorta di appunti di viaggio", da qui il titolo del cd.

Il primo cd si apre con l'Homenaje di De Falla, scelto quale peculiare punto di partenza di una nuova sensibilità verso la chitarra che si svilupperà, in modo sorprendente, durante il  secondo Novecento, proprio grazie anche a Vincenzo Saldarelli e al Trio Chitarristico Italiano, di cui Saldarelli fa parte, dagli anni Settanta del secolo scorso, assieme a Frosali e Borghese. Si prosegue con brani di Giacomo Manzoni, Camillo Togni, Francesco Pennisi, Armando Gentilucci, Andrea Talmelli, Goffredo Petrassi e dello stesso Saldarelli. Petrassi apre anche il secondo cd che prosegue con pezzi di Maurizio Ferrari, Fernando Mencherini, Giovanni Indulti, Lawrence Singer e altre due composizioni dello stesso Saldarelli.

La carrellata stilistica è un viaggio fra la molteplicità del contemporaneo, ogni ascoltatore troverà la sua strada preferita nell'intreccio fra tecniche e forme diverse, tra differenti modi espressivi, il cd è dunque raccomandabile non solo ai chitarristi ma è utile anche per un attraversamento fra i vari stili degli ultimi 40 anni di musica.

A nostro avviso non tutti i brani sono riusciti sia in sè sia nell'abilità di trattare quel difficile strumento ch'è la chitarra, anche se Saldarelli è così bravo da far apparire scorrevoli anche gli intrecci più duri. Per la costruzione si fanno apprezzare le composizioni di Camillo Togni e Fernando Mencherini, per il risultato comunicativo in rapporto al trattamento strumentale sorprendono i due brani di Petrassi, uno del 1956 intitolato Suoni notturni e l'altro del 1971 dal titolo Nunc. Ma l'aderenza perfetta fra procedimento e risultato strumentale la si raggiunge con le proposte dello stesso Saldarelli, evidentemente la frequentazione con i grandi compositori ha sviluppato in lui una capacità compositiva salda e dallo stile ben riconoscibile. Da tempo conoscevamo sia le abilità strumentali sia quelle compositive ma i nuovi pezzi Due affetti per sedici corde sono dei piccoli gioiellini di buon gusto, affettuosi, come dicono i sottotitoli, ma anche ben riusciti nel loro svolgersi.

Il fascicolo di "guitart", che porta i cd allegati, è un bel lavoro che prende in esame non solo i pezzi eseguiti da Saldarelli ma fa una riflessione sulle composizioni per chitarra del Novecento, partendo dagli anni Venti e giungendo fino ai nostri giorni, un lavoro indispensabile per ogni chitarrista, con utilissimi esempi musicali.






Renzo Cresti - sito ufficiale